Pubblichiamo un breve stralcio del report “Il lupo sui Monti Ernici” che la Cooperativa Sociale Ent dei Monti Ernici (d’ora in avanti ENT) ha da poco finito di scrivere. Con questo report abbiamo voluto pubblicare i dati raccolti sul lupo durante il “Progetto ErnicaFauna”, iniziato nel 2015 e proseguito a fasi alterne fino al 2020. La voglia di realizzare un progetto sul lupo è nata dalla necessità di approfondire le conoscenze su questo animale, conoscenze fino ad ora per lo più scarse e frammentarie. Il monitoraggio è stato svolto all’interno di un’area di studio di circa 270 Km quadrati (vedi Fig.1) e sono state utilizzate due differenti metodologie di studio:
ricerca attiva di segni presenza (escrementi, impronte su fango e neve, vedi Fig.1);
videotrappolaggio (Fig.2).
Figura 1. Segni di presenza di lupo trovati all’interno dell’area studio utilizzata per il Progetto ErnicaFauna.
Durante il Progetto sono stati filmati individui solitari, coppie di adulti e branchi. Nel periodo 2015/2016 è stato filmato un solo branco composto da tre individui mentre nel periodo 2019/2020 sono stati filmati due differenti branchi, uno composto da tre individui e l’altro composto da 5 individui. Sempre durante il periodo 2019/2020 è stato possibile anche accertare un evento di riproduzione dal momento che sono stati filmati 3 cuccioli nelle vicinanze di una delle fototrappole posizionate. Tutti questi dati hanno permesso di verificare la presenza della specie all’interno del territorio e soprattutto di calcolare un numero minimo di individui pari a 14.
Figura 2. Numero minimo di lupi filmati all’interno dell’area di studio durante il Progetto Ernicafauna e distribuzione sul territorio. I punti in cui sono stati filmati gli animali sono stati collocati all’interno di celle di dimensioni 2Km X 2Km. Per il calcolo del numero minimo degli individui si è tenuto conto delle differenze fenotipiche tra gli animali.
Questo lavoro ha permesso quindi di filmare e monitorare per la prima volta alcuni branchi di lupi sugli Ernici, di quantificare il numero minimo di individui e la loro distribuzione sul territorio. Questi dati sono molto importanti per avere una conoscenza di base della specie nel territorio ma andrebbero sicuramente migliorati attraverso studi mirati e più approfonditi, ed è quello che ENT ha proposto di effettuare anche per i prossimi anni. A livello gestionale, una stima numerica più precisa della specie sul territorio consentirebbe poi di effettuare delle previsioni sull’impatto che un grande carnivoro come il lupo può arrecare al comparto zootecnico.
Tutte queste informazioni sono pertanto fondamentali per la gestione e conservazione della popolazione ma non solo per questo. Il lupo da sempre ha infatti suscitato curiosità e leggende. E ‘una specie che senza dubbio cattura l’attenzione della gente, sia in senso positivo che negativo. La presenza della specie nel “territorio Ernico” potrà rappresentare un incentivo in più per frequentare queste zone e un biglietto da visita particolare per i vari Comuni presenti sul territorio.
Continueremo a parlare di lupi e di fauna presente sugli Ernici con altri filmati e curiosità.
(Relazione a cura del Dott. Fausto Quattrociocchi - socio della Coop. sociale Ent dei Monti Ernici)
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